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Ai piedi dell’Etna, a Catania, il museo mette le ruote

Alla scoperta dell’unica galleria privata presente in Italia e in Europa in cui l’arte figurativa incontra le automobili, di BARBARA CRIMAUDO

Il MOGAM – Modern Gallery of Arts and Motors, è l’unica galleria privata presente in Italia e in Europa in cui l’arte figurativa incontra le automobili, non solo, è un’associazione promotrice di manifestazioni sportive e culturali, presieduta dal prof. avv. Riccardo Modica con la direzione della dott.ssa Veronica Parasiliti.
La Galleria-Museo è un gioiello del “Made in Italy”, che si snoda su 2000 mq circa di superficie immersi in un affascinante parco creato dal professor Ippolito Pizzetti. Una vetrata in stile liberty incornicia la hall del museo; i visitatori entrando, sono accolti da alcuni esemplari di motori da quello Alfa Romeo, Maserati, a quello stellare di un aereo e di un carro armato, a far da cornice, in cima all’ingresso, campeggia un tappeto di Balla che oltre a dare un tono di colore è il benvenuto al favoloso e “veloce” percorso espositivo.

Nelle sale ampie, chiare e piene di luce spiccano scintillanti specchietti cromati e scocche colorate di oltre 30 vetture stradali e sportive, tra cui diverse Ferrari (312 B2 F1, 166 F2, 288 GTO, Enzo) e Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Maserati. Non solo auto, troviamo esposti alcuni modelli di motociclette MV Agusta, Laverda, Ducati ecc., oltre a numerosi motori e motoscafi d’epoca da competizione.

Il connubio velocità e motori è da sempre rappresentato nell’arte figurativa del Futurismo e del Contemporaneo qui, al MOGAM è il cuore e lo sfondo suggestivo della galleria.
Durante il percorso espositivo troviamo oltre 100 opere tutte legate al mondo dell’automobile, degli aerei, della velocità del progresso e del dinamismo. Tra gli autori spiccano Umberto Boccioni (Automobile rossa, 1905), Giacomo Balla (Spazio e fiori, 1910), Giulio D’Anna (Dinamismo di Aerei Caproni, 1929), Mario Schifano (Automobili, 1974), Luigi Russolo (Auto in corsa, 1912), Pippo Rizzo (In corsa, 1928) ed altri ancora.
Ad arricchire la proposta culturale del museo è la collezione di riviste e libri rari sia d’arte sia d’automobilismo circondati da numerosi cimeli della vita del secolo scorso.

La galleria, su richiesta, ha ceduto e cede in prestito alcuni pezzi della collezione. Ad esempio, nella primavera del 2008, un’opera di Umberto Boccioni è stata prestata al Palazzo delle Esposizioni di Roma; in occasione dell’anniversario dei 60 anni della “Rossa”, a Maranello, nel giugno 2007, è andata in prestito la Ferrari 166 Formula 2, con cui Andrea De Adamich vinse, nel 1968, la Temporada Argentina.
Il viaggio non si ferma qui, continua attraverso l’accattivante spazio dedicato alla “Targa Florio” una delle antiche competizioni automobilistiche che insieme alla “Mille Miglia”, è la corsa italiana più famosa nel mondo. Tale, nel 1905, è stata ideata, creata e finanziata da Vincenzo Florio, noto imprenditore palermitano. Altrettanto futuristiche sono le parole dello stesso pilota: “Continuate la mia opera perché l’ho creata per sfidare il tempo”, il MOGAM ne ha fermato un angolo per lui.

Ogni anno il museo accoglie, da ogni parte del mondo, curiosi e appassionati d’arte e automobilismo.
Qui in Sicilia, a Catania il MOGAM allaccia le cinture e viaggia a tutta velocità.

24 aprile 2014